commerciante, mecenate (Tolmezzo 1792 - Treviso 1874). Di genitori originari di Trivignano Udinese. Stabilitosi a Treviso, accumulò un'enorme fortuna vendendo stoffe importate dalla Boemia. Rafforzò poi il suo impero economico con l'acquisto di un vasto fondo, che bonificò, nella laguna di Caorle. Oltre a numerose realizzazioni filantropiche, si segnalò per le sue iniziative di carattere culturale volte a conservare monumenti insigni (come la palladiana villa Maser che fu da lui recuperata e arricchita con tre staute di Vincenzo Luccardi) e ad incoraggiare l'arte moderna (raccolse una quadreria, quasi unica nel Veneto, in cui figurano anche i due maggiori artisti friulani dell'epoca: Odorico Politi e Michelangelo Grigoletti).
Cfr.: L. Damiani, Il mecenate friulano che abitò villa Maser, MV 3.4.2000. |