pittore, miniaturista (n. Udine - m.ivi ante 1533). Fu compagno di bottega ed emulo del cognato Pellegrino da San Daniele. Fu attivo nella città natale, a Codroipo, Maniago e Spilimbergo (1470-1507). La sua fama è dovuta alle miniature che eseguì in alcuni codici per il duomo di Siena ed a quelle con cui abbellì cinque graduali ed un antifonario del duomo di Spilimbergo (1494-1507) ed un antifonario ora nel museo nazionale di Cividale.
Cfr.: Mar. 957; DBI XXX, 570-572; KLVIII, 52; C. Furlan, G. de C. miniatore e pittore, NON XXXIII, 1971; G. Bergamini, Arte del Rinascimento in Friuli. G. de C., “Agenda friulana” 1977; G. Bergamini, Arte e artisti del Rinascimento a Spilimbergo, in Spilimberc, Udine 1984. |